TANTA PAURA PER IL NOSTRO “PATRONE” PER LA TRASFERTA A VALDRUENTO. PARTITA SOSPESA!

Un grosso spavento ha fatto sospendere la gara al 75′, quando il nostro attaccante PATRONE, si accascia a terra in stato di semi coscienza. Decisivo l’intervento del nostro dirigente VOGLIOTTI. Ma per fortuna nulla di grave e i compagni e la società tirano un sospiro di sollievo.

Al 75′ quando le squadre erano sul 1 a 1, e il SanMauro stava cercando il gol della vittoria, il nostro attaccante PATRONE improvvisamente si accascia a terra in stato di semi incoscienza. I compagni e gli avversari, hanno fatto cenno subito alla panchina Gialloblu con volti visibilmente spaventati. Nonostante i momenti concitati e la grande paura pervasa in campo, è stato pronto l’intervento dello staff del SanMauro e del nostro dirigente SIMONE QUARANTA VOGLIOTTI, presente all’incontro e chiamato a gran voce dalla nostra panchina, che opera presso la Croce Rossa, il quale subito si è reso conto della gravità della situazione: battito cardiaco rallentato vistosamente e respirazione affannata. Il nostro ragazzo tuttavia è riuscito a dire che soffriva di una forma di diabete nonostante la fatica nel parlare. Purtroppo nella borsa del nostro giocatore non c’era il “glucometro”. A questo punto viene chiamata un’ambulanza che immediatamente trasporta all’ospedale il nostro ragazzo. Per fortuna il medico che era a bordo è riuscito nella prestazione delle prime cure a bloccare il valore glicemico che era molto basso e rischiava di aggravare di più la situazione. In serata, poi, le notizie dei sanitari tranquillizzavano tutti e il nostro giocatore poteva essere dimesso. Un grande spavento e una profonda paura ha invaso subito tutta la squadra e la società. Sgomento che poi è sparito con le buone notizie che arrivavano dai sanitari dell’ospedale. Mister BERTA ha faticato non poco per cercare di tranquillizzare la squadra che appariva visibilmente sconvolta e non in grado più di continuare. A spavento passato, quando le notizie che arrivavano erano rassicuranti, rientrando al Centro Sportivo Einaudi ha dichiarato: “proprio un grande spavento. Ci siamo accorti subito della gravità della situazione, vedere accasciarsi improvvisamente a terra PATRONE e i ragazzi che si agitavano e urlavano, sono stati momenti veramente brutti. Per fortuna era presente il nostro VOGLIOTTI, che con molto sangue freddo ha capito la gravità della situazione. Proprio uno bello spavento. Per fortuna tutto è rientrato con grande gioia per il ragazzo e per noi tutti”.  Non c’è neanche bisogno di sottolineare che, la decisione dell’arbitro di sospendere la partita in quei momenti concitati e di spavento, sia stata più che giusta e sacrosanta di fronte al pericolo di vita di un calciatore. Tutta la società è vicina al nostro giocatore PATRONE. Una partita si può rigiocare, la vita no!

San Mauro T.se 26 Settembre 2106